L’emissione monetaria
Il primo passo, per comprendere il funzionamento del modello di economia dinamica che proponiamo,
è quello di comprendere da quali parametri macro
dipende l’evoluzione del reddito di un sistema economico. Come abbiamo già
accennato, in un sistema economico, tramite il principio di massima entropia, è
possibile valutare la presenza di differenti sottosistemi caratterizzati da
parametri differenti.
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La velocità
degli scambi varia per ogni sottosistema: una banca, un’azienda o un lavoratore
hanno velocità di scambio differenti, in virtù del loro differente ruolo.
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La
preferenza per la liquidità, per ogni scambio, cambia per ogni sottosistema in
quanto, variando la velocità degli scambi, varia anche la possibilità per l’individuo
di riuscire a procacciarsi quel che gli serve per sopravvivere.
Oltre ai due parametri su indicati, ne esiste un
terzo, importantissimo, che è rappresentato
dall’emissione monetaria unitaria. Questa grandezza corrisponde alla quantità di moneta legale emessa a favore di una singola unità del sistema economico e passa, di mano in mano, attraversando vari sottosistemi (banche, imprese, lavoratori), secondo un ordine ben preciso che sarà chiarito in seguito, per giungere e distribuirsi in tutti i vari sottosistemi.
dall’emissione monetaria unitaria. Questa grandezza corrisponde alla quantità di moneta legale emessa a favore di una singola unità del sistema economico e passa, di mano in mano, attraversando vari sottosistemi (banche, imprese, lavoratori), secondo un ordine ben preciso che sarà chiarito in seguito, per giungere e distribuirsi in tutti i vari sottosistemi.
L’emissione monetaria unitaria, per questa sua
caratteristica di transitare da un sottosistema a un altro, è anch’essa
differente per ciascun sottosistema e produce reddito, oltre che sulla base della velocità degli scambi anche in
base agli effetti prodotti dalla preferenza
per la liquidità.
Nel grafico animato, sotto riportato, è rappresentata un’ipotetica
distribuzione del reddito di un sistema economico, composto da due soli
sottosistemi. Ciascuna distribuzione, in ciascun sottosistema, è quella che al suo interno rende massima l’entropia.
Abbiamo indicato con N1 e N2 le
velocità degli scambi, z1 e z2 le preferenze per la
liquidità, con m1 e m2 le diverse emissioni monetarie
unitarie. Nel grafico animato, per il momento solo ipotetico, stiamo indicando
con r la frazione del sistema
economico con il più alto reddito e valutiamo gli effetti sul reddito prodotto
da una contrazione di emissione monetaria
in un sistema a reddito più basso, come ad esempio quello dei lavoratori,
prodotto da una politica economia restrittiva nei confronti di tale
sottosistema.
Nel grafico, in ordinata, è riportata la densità di
probabilità e, in ascissa, il reddito.
Certamente, nessuno di noi ha bisogno di farsi
spiegare che, diminuendo la moneta emessa, i redditi diminuiscono.
Tuttavia, lo scopo dell’esempio è di visualizzare non solo quanto sia importante l’emissione monetaria nella formazione del
reddito ma, soprattutto, nella formazione di squilibri
all’interno di un sistema economico. Si noti che la riduzione di moneta emessa
ha un effetto immediato sulla contrazione del reddito medio, così come un suo aumento.
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