La ricchezza prodotta in termini monetari
Abbiamo visto, nel post
precedente che la Teoria Quantitativa
della Moneta (TQM) non prende in considerazione il rischio d’innesco della deflazione da debiti. Tuttavia, questa,
pur essendo la condizione più grave, non è certamente l’unica condizione
critica che un sistema economico può attraversare. Infatti, prima che essa
possa essere raggiunta, il sistema economico attraversa fasi di gravità
gradualmente crescente che, alla fine, conducono alla regione deflattiva.
Riprendiamo in esame l’identità degli scambi di Fisher: P·Q = v·M. In quest’uguaglianza,
il prodotto P·Q è la ricchezza prodotta
e coincide con la moneta circolante v·M.
Una delle ipotesi di base del modello monetarista, che si riconduce alla TQM, è
che la velocità di circolazione è
costante, giacché legata a fattori istituzionali
e, precisamente, di diritto privato,
che investono il funzionamento delle diverse figure economiche di un sistema
complesso.