Il conflitto perenne della preferenza per la liquidità
Abbiamo già visto che la dottrina economica che
s’ispira all’equilibrio macroeconomico
generale descrive l’economia, in condizioni di equilibrio, come qualcosa di armonioso
e profondamente razionale, mentre
ogni comportamento che allontana dall’equilibrio
è descritto in termini negativi e moralmente
deprecabili. In realtà, in questa visione c’è qualcosa di vero e non può essere
altrimenti, perché, se questa visione si è affermata come una valida interpretazione
dei fatti economici, deve ispirarsi necessariamente a un fondo di verità.
Quel che c’è di vero, nei meccanismi che contrastano il
verificarsi dell’equilibrio, è
interamente racchiusa nel meccanismo che sottende la preferenza per la liquidità. Questa costituisce un quanto di scambio che ogni sistema economico omogeneo,
caratterizzato da un comportamento univoco, scambia sia al proprio interno, sia
con altri sistemi omogenei.